
COSA DEVI SAPERE PER MIGLIORARE IL TUO DECOLLO: ANALISI BIOMECCANICA
Stanchi di trovare su internet la frase “per migliorare il tuo stacco, quando ti alzi, i tuoi piedi dovrebbero essere posizionati in base alla larghezza delle tue spalle”, abbiamo deciso di creare un nuovo consiglio per navigare meglio. Un surfista principiante che sta iniziando a fare surf e si trova di fronte a uno specchio d'acqua che ti catapulta a 20 km orari in uno scossone incontrollabile, forse saprebbe qual è la larghezza delle sue spalle?
Per questo, ci siamo dedicati a canalizzare l'esperienza nel surf, con analisi biomeccaniche e neuroscientifiche e conoscenze di base di Yoga e abilità motorie per cercare di spiegare qual è il problema fondamentale quando ci si alza nel surf e come migliorarlo.
A. PROBLEMA:
*Alzarsi è un processo lento, difficile e, soprattutto (qui sta il problema), impreciso.
Alla fine del tuo lento e laborioso pop-up (o alzati), ti rendi conto che i tuoi piedi sono ovunque sulla tavola tranne dove dovrebbero andare, cioè il piede posteriore sopra le pinne posteriori e il piede anteriore approssimativamente nel mezzo della tua tavola, sempre ben centrata e puntata di lato.
B. CAUSE:
1. POSIZIONE (principalmente della gamba anteriore)
2. VELOCITÀ (che è direttamente correlata all'agilità e all'esplosione che applichiamo al pop-up).
C. SOLUZIONI:
Secondo diverse indagini nel campo dell'educazione fisica, della pedagogia e delle neuroscienze, conosciamo il modo migliore per "educare" il cervello su come ricordare la posizione di una parte del corpo (cinestesia). Invece di istruzioni verbali è con punti di riferimento. Cioè il cervello non ricorda con le parole, ma indicando un punto di riferimento rispetto ad altre parti del proprio corpo.
Ricordiamo la posizione di partenza del canottaggio:
Sdraiato sulla tavola, "a faccia in giù", entrambe le mani piatte una su ciascun lato del petto. (Importante è la posizione delle mani poiché saranno il nostro punto di riferimento). Figure 1 e 2.
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Per ricordare dove dovrebbero essere posizionate le tue mani, ti propongo quanto segue: estendi entrambe le braccia lungo il tuo corpo, individua la posizione del tuo GOMITO, è proprio lì che dovresti mettere le mani quando spingi e ti alzi. Probabilmente un po' più in basso rispetto a dove le posizioni normalmente, ma è in quella posizione che l'efficienza del movimento è massima e potrai eseguire un pop-up fluido con meno sforzo.
Perché?
Se le mani sono posizionate troppo avanti rispetto al corpo (figura 4), cioè più vicine alla spalla, l'efficienza meccanica del movimento è molto bassa, ed equivale a cercare di alzarsi spingendo con le mani in posizione push-up.braccia.
Quello che vogliamo veramente ottenere in un pop-up corretto è l'effetto “altalena” (figura 3), ovvero avvicinare il punto fisso (in questo caso le mani sulla tavola) al baricentro (il bacino ) nel nucleo del corpo, permettendo mentre spingi e sollevi il tuo corpo dalla tavola, la parte inferiore del corpo (bacino e gambe) tende naturalmente e senza sforzo in avanti in posizione eretta.
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OPZIONE 1:
Prova ad alzarti nella classica posizione di push-up. Noterai che è molto difficile, e che la parte inferiore del corpo (dall'ombelico in giù) tende a rimanere nella stessa posizione statica, se non applichi uno sforzo extra dei tuoi muscoli per portarla in avanti.
OPZIONE 2:
Prova la stessa posizione, ma questa volta metti le mani a pochi centimetri sopra il livello dell'ombelico. Spingi verso l'alto e guarda l'effetto rocker che si verifica e la parte inferiore del corpo, comprese le gambe, tende a muoversi in avanti quasi senza sforzo.
Magia! hai già migliorato il tuo pop-up.
Ora, sempre con questo in mente, diamo al nostro cervello i punti di riferimento dove dovrebbe trovarsi il piede anteriore quando ci si trova sulla tavola (normalmente il piede posteriore trova la sua posizione corretta in modo naturale dato che non si muove al momento del fermata).
Pensa alla tua posizione di partenza sulla tavola come un triangolo (figura 1): ogni mano è un apice ed entrambi i piedi sulla coda della tavola formano la punta del triangolo. Quindi quando ti alzi, il tuo piede posteriore dovrebbe essere molto vicino a dove si trova già, cioè sulla coda della tavola tra le due pinne anteriori, e il piede anteriore si troverà proprio nel mezzo della scacchiera, la linea formata dall'unione delle due mani (figura 2). Focalizza la tua attenzione in modo specifico su quest'ultimo (figura 2).
IMPORTANTE: Quando ti alzi, entrambi i piedi dovrebbero toccare la tavola contemporaneamente.
L'errore più comune nelle fasi iniziali e intermedie è "non essere all'altezza",
Ciò significa che quando sollevi entrambi i piedi sono molto vicini tra loro e il movimento del piede anteriore non è sufficiente per un buon posizionamento e distribuzione del peso sulla tavola, che è l'inizio di tutti i problemi successivi.
Mancia: Puoi tenere le mani sulla tavola quando ti alzi, questo ti darà una posizione bassa e molto stabile, consigliata per le fasi iniziali del surf. Una volta che ti sarai stabilizzato, potrai staccare le mani dalla tavola, ma sempre in una posizione bassa per muoverti più facilmente sull'onda e iniziare a goderti il viaggio :).
Bene amici, ora manca solo la seconda parte, per migliorare il VELOCITA ' e agilità nel movimento delle gambe e vedrai che questo consiglio ti aiuterà a migliorare il tuo stacco.
Lo lasceremo per la prossima puntata di "consigli per navigare meglio di Flysurf. "
Ci vediamo in acqua!