
COME INTERPRETARE LA PREVISIONE DELLE ONDE
Hai iniziato a navigare, hai la tua attrezzatura, ne hai voglia, sai dove andare, ma ti manca qualcosa. Il quando!. Qui diamo alcuni consigli per i principianti su come interpretare una previsione delle onde, nota anche come "Surf forecast" o parte delle onde.
Nonostante ci abbiate spesso letto o sentito dire che bisogna SEMPRE entrare in acqua anche se le condizioni dell'onda non sono delle migliori, è molto piacevole poter arrivare nel posto giusto al momento giusto secondo le condizioni indicate da la previsione dell'onda. È una grande soddisfazione avere la capacità di leggere e interpretare quei numeri e determinare dove e quando ci sarebbero condizioni adatte al tuo livello di surf.
Una volta ho sentito la frase: "Migliore è la qualità delle onde, migliore è la qualità del surfista", non credo sia vera al 100% ma non mi sembra affatto illogica. Quindi questo è un motivo in più per andare alla ricerca di quell'onda pulita e forte che possa facilitare e permetterti di raggiungere il pieno potenziale della tua surfata.
Questa è una semplice guida su come interpretare i dati di previsione delle onde disponibili su Internet.
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Prima di tutto, qual è il sito web più accurato? e/o più facile da leggere?
Prima di tutto, un dato importante da sapere è che praticamente tutti i siti di previsione prendono i loro dati dalla stessa fonte. Sono tutti reparti centralizzati che a loro volta ottengono le loro informazioni sulla base di misurazioni da boe installate a diverse latitudini degli oceani del mondo che inviano informazioni in tempo reale via satellite a questi uffici. La grande differenza tra un sito web e un altro sta nel modo in cui vengono visualizzate tali informazioni. L'interfaccia grafica (quanto è bello il sito) e la ponderazione che il sito fa di quei dati in base a una certa spiaggia, tenendo conto o meno della geografia, della topografia e dell'orientamento spaziale della spiaggia, sono i fattori che possono variare da un sito web all'altro.
Nella nostra esperienza, il sito web di previsione delle onde più accurato è Windguru®, un sito classico, semplice e abbastanza affidabile. Se è vero che ci sono molti altri siti con un'interfaccia grafica migliore, Windguru, con uno schema semplice e senza visualizzazione di media, ti dice quello che devi sapere per interpretare la previsione.
Per cominciare, un piccolo riassunto della scienza delle onde.
Come si formano le onde?
ONDE – GONFIABILI.
Le onde sono generate dal vento che soffia sulla superficie del mare, generando un'onda superficiale che viaggia attraverso l'oceano nella stessa direzione della folata di vento che l'ha generata. Più lungo, forte e lontano soffia il vento, maggiori saranno le perturbazioni e vedremo onde di migliore qualità, più forti e più grandi sulla costa.
Queste onde o treni di onde che si muovono si chiamano SWELL in inglese e oleaje o mar in spagnolo. Per scopi pratici in questa guida useremo la parola inglese Swell.
Normalmente queste perturbazioni si verificano a migliaia di chilometri di distanza dalla costa e si muovono rapidamente, acquistando forza fino a raggiungere la costa. Questi veri e propri treni collidono con la costa da una specifica direzione a seconda del luogo in cui si è originariamente generato (direzione dello Swell). Le mareggiate possono provenire da qualsiasi direzione, ma a seconda dell'area geografica sarà più comune che provengano da una direzione o dall'altra.
IMPORTANTE: Il nome della direzione del vento e del moto ondoso è dato dalla direzione da cui provengono e non da dove vanno. Esempio: una mareggiata da SW è una mareggiata che proviene da Sud-Ovest.
VENTO.
Il vento che genera grandi mareggiate al largo è solitamente causato da grandi masse d'aria che si muovono tra gli emisferi della terra. Di solito sono venti globali, ciclici e normalmente dipendono molto dalle stagioni dell'anno, dalla rotazione della terra, ecc.
Il vento esiste anche sulla costa. Questo vento, chiamato vento locale, soffia generalmente per breve tempo e, come i grandi venti offshore, genera perturbazioni sulla superficie del mare e ONDE. Queste onde generate dal vento locale che hanno percorso una breve distanza sono generalmente di scarsa qualità, piccole, disordinate e prive di forza.
Il vento locale gioca un fattore MOLTO IMPORTANTE, poiché può danneggiare o favorire l'onda che viene dal largo, viaggiando per migliaia di chilometri. Quando una grossa e forte mareggiata entra nella baia e genera onde che affrontano un vento che la sbatte frontalmente contro la sua parete (vento OFFSHORE), quest'onda riduce leggermente la sua velocità di percorrenza, diventa più cilindrica e di qualità decisamente migliore per il surf. Al contrario, se il vento locale è ONSHORE (dal mare alla spiaggia), il vento colpisce l'onda "da dietro", provocando la chiusura dell'onda, il disordine e il peggioramento delle condizioni di surf.
PERIODO DI ONDATA. (importante).
Il vento che genera il moto ondoso alla sua origine soffia ad intermittenza come un cuore pulsante. Questi impulsi sono tradotti in onde separate in modo sincrono, che è chiamato PERIODO DI SWELL, o anche chiamato "distanza tra le onde". Questo periodo determina la forza dell'onda e quanto pulita raggiungerà la riva. Il periodo SWELL può variare da 1 a 25 secondi (o più). Ad esempio, un periodo di 15 secondi significa che circa ogni 15 secondi un'onda entrerà nella baia. Naturalmente, questo non è esatto in quanto ci sono condizioni locali di vento, marea e corrente che influenzano le condizioni e il periodo dello SWELL.
Il periodo delle onde è uno dei fattori più importanti nella lettura delle previsioni delle onde. Le mareggiate con lunghi periodi sono più potenti e sono meno influenzate dai venti locali. Un periodo di 15 secondi o più è un vero treno merci che, con la giusta direzione, garantisce quasi sicuramente buone onde sulla tua spiaggia.
Prima di passare alla lettura, è importante sottolineare la differenza tra CONDIZIONI LOCALI, quello che succede sulla tua spiaggia, in questo momento, e CONDIZIONI GENERALI, quello che è successo diversi giorni fa a migliaia di chilometri di distanza e che ha viaggiato fino a "colpire" con la costa.
In sintesi: Ci sono due fattori principali nell'equazione della previsione delle onde:
1. GONFIARE. Dimensione – direzione – periodo del moto ondoso.
2. VENTO. Direzione – Velocità del vento.
CONSIGLI PER INTERPRETARE LA PREVISIONE DELLE ONDE:
– Regola empirica, periodo di swell maggiore di 15 secondi, sicuramente ci sarà una buona risacca, ordinata e forte, indipendentemente dalla lettura della taglia sulla tua spiaggia. Devi solo trovare la spiaggia giusta per quelle dimensioni.
– La dimensione dell'onda è solitamente sovrastimata nelle previsioni. Perché la dimensione è misurata in boe offshore e considera l'onda più grande del set. Una volta raggiunta la costa, questa dimensione si riduce nella sua interazione con il fondale. Ecco perché normalmente, per interpretare correttamente la previsione dell'onda, bisogna sottrarre almeno mezzo metro da quanto indica la previsione in relazione alla dimensione dell'onda in mare.
– In questa equazione, il vento è di gran lunga il più difficile da prevedere. Cambia così facilmente che la previsione può mostrare una certa direzione, e quando ci arrivi potrebbe soffiare esattamente nella direzione opposta.
– Regola d'oro per il vento: I momenti della giornata in cui c'è meno vento sono l'alba o la mattina molto presto e il tramonto. Questo perché il vento locale è prodotto dalla differenza di temperatura tra il mare e la terraferma e in questi due momenti della giornata è quando la temperatura terrestre è quasi uguale a quella del mare, quindi non c'è flusso di masse d'aria. .
– MAREA influenza anche la qualità dell'onda. Si tratta di un fattore costante e ciclico, indipendente dai fattori climatici, dato che è dato dall'effetto dell'attrazione della gravità lunare sulle masse d'acqua terrestri. Le maree possono essere conosciute nelle tavole delle maree o in alcuni siti Web di previsione delle onde come Alghe magiche® o Surfline®. Ci sono alte, medie e basse maree (che non hanno alcuna relazione con la dimensione delle onde!). Alcune spiagge, normalmente beachbreak, sono molto favorite dalle alte maree, mentre le onde puntuali oi fondali irregolari beneficiano di maree medie o addirittura basse. Scopri insieme a surfisti esperti qual è la marea migliore per la tua spiaggia.
INTERPRETARE LA PREVISIONE DELLE ONDE
Rivediamo questo esempio dalla spiaggia di La Boca a Concón (Cile).
Nell'immagine di @LaBocaSurfcam, possiamo vedere un sabato intorno alle 8:30. Ottima qualità delle onde per principianti e intermedi. 1,5 metri di onda vera, pulita (glassy), ordinata e che si infrange lunga e lenta fino a riva. Un vero parco giochi!
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Cosa indicava la previsione delle onde in Windguru® per quel giorno:
– Velocità del vento: 3 nodi (riquadro bianco). Praticamente senza vento.
– Direzione del vento: sud-ovest.
– Onda (dimensione dell'onda): 2,1 metri.
– Periodo: 14 secondi (riquadri rossi).
– Direzione delle onde (direzione swell): Sud-ovest.
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Sappiamo che questa spiaggia (una delle più frequentate del Cile), per il suo orientamento, beneficia di mareggiate da sud-ovest (predominanti sulle coste cilene), con periodi di oltre 14 secondi, un debole vento da sud o da est (da terra ) e in aumento o alta marea. D'altra parte, le swell da nord con vento dalla stessa direzione e la bassa marea sono di solito la combinazione peggiore per fare surf a Concón.
In termini generali, per aguzzare la vista e interpretare rapidamente la previsione delle onde, tieni presente quanto segue:
- VELOCITÀ DEL VENTO: cerca sempre “scatole bianche”, venti leggeri inferiori ai 5 nodi. Il mezzogiorno è normalmente l'ora del giorno con il vento locale più forte, il che significa cattivo surf. Al mattino, invece, molto presto e al tramonto, il vento praticamente smette di soffiare.
- SCOPPIARE: Dati non rilevanti per l'interpretazione della previsione delle onde per i surfisti.
- DIREZIONE DEL VENTO: La direzione da cui soffia il vento. Cerca venti OFFSHORE (dalla spiaggia) o venti laterali. Ideali sono le giornate senza vento, dove il mare sembra uno specchio d'acqua, detto anche vitreo o ghiacciato.
– WAVE (dimensioni dell'onda): Indica la dimensione in metri dell'onda più grande del set quando passa attraverso la boa. Di solito è un numero sopravvalutato. Ad esempio, se indica 2 metri, considera le onde in media da 1 a 1,5 metri sul set.
– PERIODO ONDULATO (periodo di swell): Brevi periodi di mareggiata indicano mare agitato e surf disordinato con onde piccole e deboli. Al contrario periodi superiori ai 15 s, vi assicurano una sessione di onde forti e ordinate che entrano pulite nella baia (se il vento locale lo permette).
– DIREZIONE DELL'ONDA (direzione dell'onda): Ogni spiaggia ha la sua direzione o angolo ideale da cui entra il moto ondoso e genera buone condizioni d'onda. Consulta la gente del posto della tua spiaggia per scoprire quale direzione del moto ondoso avvantaggia il tuo posto.
COME POSSO CONOSCERE LA DIREZIONE DEL VENTO E DEL GREZZO GUARDANDO LE FRECCE SULLO SCHERMO?
Immaginiamo di guardare il rapporto dell'onda direttamente sullo schermo del computer. In questo caso, il NORD sarà sempre nella parte superiore dello schermo, il SUD sarà sempre nella parte inferiore, l'OVEST sarà alla tua sinistra e l'EST alla tua destra. Considerando questi punti di riferimento saremo in grado di interpretare dove puntano le frecce.
Esempio:
Nell'immagine di previsione delle onde, SABATO 7, alle 6:XNUMX Abbiamo una direzione del vento con una freccia che punta in alto ea destra dello schermo (verso nord-est), cioè il vento viaggia da sud-ovest (verso dove punta la coda della freccia). IMPORTANTE: Il vento è denominato in base alla direzione da cui ha origine e NON a dove punta la freccia. In questo caso il vento è – SUD-EST-.
Questo può creare confusione quando si interpreta la previsione delle onde, soprattutto se si passa dalla punta della freccia, ma se ci si pensa tenendo conto dell'origine del vento diventa un po' più facile. Altre informazioni importanti per rendere l'interpretazione ancora più semplice, è che se si posiziona il cursore del mouse appena sopra la freccia delle previsioni, il sito Web indica la direzione del vento come segue: SW (sud-est), SSO (sud-sud-ovest), NO (nord-ovest), eccetera.
Se sei interessato all'argomento e vuoi diventare un esperto wave forecaster e stupire i tuoi amici, ti consigliamo il libro “Surf Science” di Tony Butt. Ottimo materiale di lettura, facile e divertente.
Ora che conosci un po' di scienza del surf, come si genera l'onda e come si legge il surf report, non resta che sapere quali sono le condizioni ideali per la tua spiaggia preferita.
Come posso sapere?
1- Chiedere ai surfisti più esperti quali sono le condizioni ottimali per la tua spiaggia e per i suoi dintorni.
2- Prova ed errore: controlla le previsioni prima di partire, scrivile e quando sei in spiaggia analizza la sessione, è stata buona, cattiva, giusta Registra le condizioni che si sono verificate in sessioni buone e cattive e poco a poco creerà il tuo tempo record per le onde.
Con pazienza, perseveranza e buone onde, sarai in grado non solo di saper interpretare le previsioni delle onde, ma anche di essere un grande surfista!
Con amore per Wolf, per Flysurf.
#SurfBetterNow