
INIZIA A SURFARE VOL II. LA GUIDA ULTIMA PER I PRINCIPIANTI
Rispondiamo alle principali domande che sorgono per i surfisti principianti quando iniziano a navigare: Dove navigare? Quando? Pericoli?
COLLEGAMENTO A PARTE 1.
in che tipo di pianodevo imparare?
Una spiaggia familiare, preferibilmente con fondali sabbiosi che diventano progressivamente più profondi man mano che ci si allontana. Evita i fondali rocciosi o le spiagge sabbiose con grandi onde o forti correnti.
Cerca sempre di avere più persone in acqua (ma per sicurezza cerca di evitare la folla). Viene sempre accompagnato.
Quando andiamo?
Preferibilmente al mattino. La differenza di temperatura tra il mare e la terraferma provoca il flusso d'aria dalle zone calde a quelle fredde, in altre parole, vento offshore! Per questo quando la differenza di temperatura è molto ampia, cioè nelle ore in cui il sole è più alto (tra le 11 e le 17), in genere c'è molto vento, che fa perdere qualità alle onde. La mattina molto presto e poco prima del tramonto sono i momenti della giornata preferiti dai surfisti.
Come sapere quando ci sono buone onde?
Dai un'occhiata al nostro articolo, "Come leggere i rapporti di navigazione” e imparerai a prevedere le onde.
Pericoli?
I rischi principali sono correnti, grandi onde e fondali rocciosi, che dovresti evitare nelle prime fasi dell'apprendimento. Dipende da dove impari, fai attenzione a certi animali marini (Australia, Sud Africa o alcune zone della California) e ascolta i consigli della gente del posto.
Cosa devo fare le prime volte che vado a navigare?
Non aspettarti di surfare le onde il primo mese di pratica.
I primi giorni in cui vai in spiaggia a fare surf dovresti rimanere nella zona della schiuma. Prendi la tua tavola e posizionati proprio davanti a dove si infrange l'onda (devono essere piccole onde alte non più di 1 metro), aspetta vicino alla tua tavola, sdraiati su di essa, inizia a remare e aspetta che l'onda ti spinga con la sua energia. Senti la forza di spinta, pagaia se necessario per accelerare e quando senti che stai andando veloce quasi senza sforzo, salta su! Non crederai a quanto stai andando veloce, la tavola tremerà, ma proprio come su una bici, più vai veloce più sarà facile mantenere l'equilibrio.
Attenzione: questa è solo la prima tappa di un lungo viaggio per imparare a navigare. Non dovrebbe durare più di due mesi durante i quali prenderai confidenza con il mare e le sue norme di sicurezza. Poi, se ti senti a tuo agio, dovresti avventurarti verso onde che non si sono ancora infrante qualche metro più avanti, sempre su spiagge conosciute e sicure, e ricorda, entra accompagnato. Scoprirai che le regole del gioco sono cambiate, pagaiare e prendere onde che non si sono ancora infrante (o anche chiamate wave wall), richiedono un nuovo set di abilità che descriveremo in dettaglio più avanti.
Di quali abilità ho bisogno per allenarmi nelle mie sessioni quando inizio a navigare?
Prima di tutto bisogna acquisire un buon equilibrio quando si pagaia sdraiati sulla tavola, allenare la propria forza di pagaiata, imparare a sedersi sulla tavola in attesa delle onde e girare la tavola stando seduti su di essa senza toccare il fondo con i piedi. Una volta che conosci e alleni queste abilità, sarai in grado di pagaiare e alla fine catturare piccoli muri di onde fino a 1 metro. Bisogna riconoscere quali sono i giorni buoni per fare surf e quali quelli "cattivi", quali onde remare e quali lasciare andare, per questo purtroppo non ci sono formule magiche o spiegazioni, è solo osservazione per ore, giorni e mesi di mare, finché un giorno senza accorgertene lo stai leggendo come un libro e puoi anticipare i suoi movimenti per essere dove dovresti essere al momento giusto.
Inizia cercando di riconoscere quali onde vanno a destra oa sinistra e che tipo di onde sono quelle che corrono e quali scoppiano, chiudendosi violentemente in una volta.
Riuscirai sempre a catturare la schiuma, e anche se non è un grande contributo alle tue capacità di surf, è sempre divertente e potrai divertirti a essere spinto dalla forza del mare e metterai in pratica il tuo pop -up (azione di alzarsi), velocità e posizione del piede. Continua nella schiuma fino a raggiungere i 3 obiettivi o abilità sopra menzionati e poi avventurati in acque più profonde e onde in formazione. (vedi articolo “Le fasi dell'onda”).
Il muro.
Ad un certo punto, tutti noi colpiamo il muro (sia nella vita che nel surf), quel momento in cui ti senti come se non stessi evolvendo nonostante i tuoi migliori sforzi. Un momento di stagnazione e profonda demotivazione. RILASSATI, è solo un'altra fase della tua progressione, che di solito passa dopo un paio di settimane. Non lasciare che l'ansia prenda il controllo, figuriamoci smettere di andare in acqua. La soluzione: analizza i tuoi movimenti, anche utilizzando foto o video, cosa stai sbagliando?chiedi consiglio in base al tuo livello, molto probabilmente è un problema di postura nel remare, di alzarti o di tempismo nel prendere l'onda; Annota i suggerimenti su un pezzo di nastro adesivo sulla tua lavagna in modo da averli in mente quando sei lì. Il muro o le valli di solito finiscono con un picco nelle tue capacità e un notevole e brillante progresso nel tuo surf.
Tutto il resto?
Sì, altri elementi importanti che dovresti portare alle tue sessioni:
- Asciugamano.
- Crema solare.
- Acqua.
– Cibo post surf
– Sacchetto di plastica riutilizzabile per portare a casa la muta.
Non complicarti imparando la terminologia tecnica o guardando video di surf tutto il giorno, la conoscenza arriverà con il tempo. Divertiti, e soprattutto sii paziente, il surf è un percorso e non la fine.
NOTE SEPARATE.
– Il miglior surfista non è sempre il miglior insegnante.
– Anche il surf, come ogni sport, ha delle REGOLE, che in questo caso sono più regole di galateo o di comportamento sociale, dove vengono rispettati i diritti degli altri surfisti a prendere una certa onda. Affronteremo queste regole molto presto in un altro articolo.
– Allena la tua vogata e i muscoli della schiena, delle spalle e dei glutei, allena la tua velocità/agilità quando ti alzi, la posizione delle mani e dei piedi, il controllo del tuo corpo e della tua testa quando sei in piedi. Concentrati sul piegare le ginocchia con il peso del corpo sui talloni, restando basso con il baricentro vicino alla tavola e applicando peso al piede anteriore che scende lungo l'onda e al piede posteriore che la cavalca.
– La cosa più importante per iniziare a fare surf: più di qualsiasi abilità fisica, il surf richiede molta osservazione e tempismo, sapere dove si romperà un'onda è qualcosa di tanto difficile da spiegare quanto da imparare, quindi solo la pratica ti darà quella capacità con pazienza e tempo, tanto tempo.
« Il surf è in continua evoluzione, ma una cosa è certa: il surf non diventa mai noioso.»
Di Lupo.
a Flysurf Tavole Spagna.
Guida di surf per iniziare a navigare.
www.flysurfboard.es
#SurfBetterNow.
_